Bagliori nel vuoto - Dall'uovo elettrico ai raggi X: elettricità e pneumatica dal seicento ad oggi
Padova, 1 febbraio - 30 giugno 2004


Fra elettricità e pneumatica esiste a partire dal Seicento una sorta di "trait d'union" costituito da un settore di ricerca in cui questi due rami della fisica si intersecarono con straordinari risvolti. È lo studio delle scariche elettriche in atmosfera rarefatta, i "bagliori nel vuoto", fenomeni non solo spettacolari ma che portarono alle grandi scoperte di fine Ottocento, i raggi X, l'elettrone, la radioattività, dalle quali prenderà le mosse la ricerca fisica del XX secolo.

Le cinque sezioni dell'itinerario espositivo illustrano gli sviluppi paralleli della pneumatica e dell'elettricità attraverso la ricca e prestigiosa raccolta di strumenti del Museo di Storia della Fisica dell'Ateneo patavino. L'ordinamento è prima di tutto cronologico, dal Seicento a oggi, ma la giustapposizione delle sezioni – la prima e la terza riguardano la pneumatica e la seconda e la quarta la scienza elettrica – è pensata con l'intento di evidenziare le interazioni tra i due filoni di ricerca. Queste interazioni costituiscono il tema esplicito dell'ultima sezione, dove si analizzano gli sviluppi delle ricerche sui "bagliori nel vuoto", soffermandosi in conclusione sulle loro rivoluzionarie conseguenze nel corso del XX secolo.

Nello studio dei bagliori nel vuoto, infatti, si radicano le importanti scoperte che portano alla fisica delle particelle elementari e al primo quadro unitario dei fenomeni naturali, che spazia dai componenti ultimi della materia alla storia dell'Universo; e sempre qui trovano fertile terreno le importanti applicazioni tecnologiche che vanno dall'illuminazione elettrica alla televisione, fino alla diagnostica medica.



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