![]() ![]() [ La nascita della pneumatica ] - [ La pneumatica nell' 800 ] ![]() Gli esperimenti di Berti e Torricelli Fino alla fine del Cinquecento, si era certi che il vuoto fosse logicamente impossibile e che la natura avesse orrore del vuoto (horror vacui). Queste idee, la cui origine risaliva ad Aristotele, sembravano trovare conferma in diversi fenomeni naturali. Si osservava ad esempio che l'acqua veniva "risucchiata" e innalzata con i sifoni e le pompe, e che era difficile separare due emisferi di marmo messi in contatto. Con l'inizio del Seicento, l'osservazione di altri fenomeni portò però a nuove riflessioni, in particolare nella cerchia di Galileo Galilei. Perché ad esempio le pompe non riuscivano ad innalzare l'acqua oltre un'altezza di una decina di metri? Si giunse allora a due importanti esperimenti, uno realizzato intorno al 1642 da Gasparo Berti e l'altro, famosissimo, proposto nel 1644 da Evangelista Torricelli. Il vuoto e l'azione della pressione atmosferica vennero messi per la prima volta in evidenza, e altri esperimenti ne dettero poco dopo un ulteriore conferma.
[in occasione dell'esperimento che, confermando la possibilità del vuoto, segna la scoperta dell'azione della pressione atmosferica] Noi viviamo sommersi nel fondo d'un pelago d'aria elementare Evangelista Torricelli, Lettera a Michelangelo Ricci, 11 giugno 1644 ![]() |
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